Agriturismo La Torre a Molvena

La Torre degli Ezzelini

La denominazione dell'agriturismo La Torre, deriva dal fatto che, sulla spianata dell'altura panoramica, sorgeva l'antico castello di Ezzelino da Romano: una roccaforte che rappresentava un posto ideale, dal clima mite, ove trascorrere l'inverno.

In un documento del 1262 si parla della presenza di una Torre da difesa affiancata da una "casa-torre" adibita ad abitazione del Signore, dotata di una spinosa siepe, larghi fossati e terrapieni.
Ezzelino III da Romano, detto il Tiranno, dominò nel territorio Veneto e Vicentino nel 1200, in qualità di Vicario dell'Imperatore Federico II e allargò il dominio della sua famiglia nei territori della pedemontana e nella vicina pianura.
Il mondo Ecclesiastico lo considerava Eretico e perfido. Dopo la sua morte, nel 1264, tutti i suoi beni vennero venduti e la torre divenne un presidio militare di controllo di tutta l'area collinare: quando nel 1311 Cangrande della Scala ne assunse il dominio vicariale, i Padovani sottoposero la Torre a un martellante lancio di pietre e dardi e, non riuscendo a conquistarlo, devastarono e incendiarono il territorio circostante.
Fù probabilmente distrutta nello scontro d'armi avvenuto ai piedi e lungo il fianco del Colle in una pianura denominata ancora oggi Battaglione. Oggi, da alcuni scavi, sono rinvenuti alcuni blocchi ed è stata rilevata la presenza di vani interrati mentre, la leggenda vuole che, ci siano dei cunicoli che sfociano in località Battaglione. Le pietre della facciata dell'Agriturismo sono le pietre originarie della torre antica.